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Can you Keep a Secret? I might look Like a 22 years old Student in Economics but the Truth is this: I am a vampire in disguise!!! contact me at chienkiri@gmail.com

sabato 29 agosto 2009

ombretti Lily lolo = ombretti trucco minerale?

salve a tutte, vi riporto dei dubbi alquanto leciti in fatto di ombretti minerali.
prima guardavo il sito di lily lolo per un po' di shopping ed ho notato che ha più tonalità di truccomirela e non solo che trucco minerale ha le stesse.
tuttavia trucco minerale = 9 euro a testa lily lolo no!
venduti a peso gli ombretti lily lolo costano di meno!
esempi : lily lolo ( abbreviato LL) e trucco minerale (TM)
LL golden lilac ----> TM oro lilla
LL golden pink ---> TM oro rosa
LL blue lagoon ---> TM laguna blu
LL witchypoo----> TM occhi di gatto
LL ripe plum ---> TM camaleonte
LL soft brown ---> TM spiaggia
LL gunmetal ---> TM heavy metal

e di trucco minerale trovate l'analogo in lily lolo!

ma che ci prendono per i fondelli?!
9 euro ogni ombretto TM contro 5£ pari a 7.14 euro ( attualmente le spese di spedizione mi sembra di ricordare fossero parecchie economiche da lily lolo, se per esempio prendete un ombretto costano una sola sterlina...)
come se non si potesse sapere che sono entrambi prodotti in irlanda da "mineral will work for you" nota anche come MWW4U(clic per il sito)...
a me non sfugge niente!!!!

lunedì 24 agosto 2009

Aishwarya Rai : Tutorial?


Orbene, in questa serata di pseudo studio, mi focalizzerò su un personaggio di cui non conosco molto, eccezzion fatta per l'incredibile aspetto.
Aishwarya Rai è una star di Bollywood , l'Hollywood indiana, nata dal connubbio di sangue americano e sangue indiano, è una delle creature femminili più belle sul globo, non a caso miss universo qualche anno fa.

La ragione per la quale propongo la sua immagine è fondamentalmente la sua scelta dei colori nel trucco , una parola? Incredibile.

Il make-up che sfoggia non è mai esagerato, neutro, molto presente eppure invisibile, con molto mascara e kajal ma mai "sopra le righe": mi ricorda vagamente Sophia Loren, tuttavia risulta più raffinata e meno prepotentemente femminile;
Il make-up artist merita davvero i quattrini che gli vengono corrisposti, in quanto il tono d'ombretto e di rossetto sono praticamente identici allo splendido colore della sua carnagione.
Inoltre le sopracciglia sono un'opera d'arte : definite quanto basta, atte a sembrare un innocuo gioco della natura, più che un lavoro assiduo di "spinssetamento".

In tema di vestiario non credo si riesca a trovare qualcosa che le stia male : ha forme naturali perfette, è alta e tonica.
Personalmente l'adoro con i colori pallidi come l'acquamarina o il verde chiaro chiaro, in modo che, i suoi stupendi occhi risplendano ancora più intensamente.



Un clap clap a Madre natura, allo Staff ed ovviamente ad Aishwarya ;)
Lara

sabato 22 agosto 2009

Un po' di Trend A/W 09 by Gucci


foto da stylosophy.it
confesso che la moda non è una mia passione ma indubbiamente a volte, quasi per una botta di fortuna, capita che il trend del momento ricalchi i nostri gusti, rendendoci quindi più facile trovare capi che ci fanno sentire bene con noi stessi.

nel mio vestiario spadroneggiano i toni scuri.... nero,grigi,verdi,rossi vinaccia, viola etc... difficilmente mi vedreste per strada con una maglietta gialla, per fare un esempio tonto XD.

uno dei capi che secondo me rende indubbiamente più eleganti è il cappotto, anche dal taglio mascolino, con linea semplice e netta senza sbuffi di pelo.
nella foto trovate un modello By Gucci fall 09 A/W il modello proposto è quello della donna elegante forte, a suo modo glaciale; pochi sono gli sprazzi di colore, sopratutto mai scontati.

un altro mio gusto per il vestiario autunnale/invernale sono gli stivali, assolutamente scuri ( odio quelli colorati troppo gal 14enne giapponese...) magari di cuio lucido o nappa morbida, associati a pantaloni scuri "skinny" e un maglione comodo affusolato su avambracci e fianchi.

pochi accessori, si premia la praticità, anche la borsa è capiente da giorno, la cintura con un gioco di texture per arricchire l'immagine senza appesantirla.

in questa immagine si potrebbe dire che mi hanno colto nel pensiero...
tuttavia il cappotto io lo possiedo nero ;).

Lara

Ragionamento economico-stuzzicante


[se non vi va di leggere tutto almeno leggete l'esempio finale]

Salve,ho voluto pubblicare questo intervento perchè sono state dette tante cianfe sul tema "prodotti testati", sparsi gli allarmismi e anche animati certi INQUISITORI ; non stimo chi testa su animali ma il mio ragionamento economico/matematico mi ha portato ad una semplice congettura. non si preoccupino sarà tutto esposto con esempi di facile uso a cui siamo tutti noi abituati ;)
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supponiamo che un giorno ogni test su animale non venga più eseguito, dunque ci sarebbero mezzi alternativi PRODOTTI dall'uomo, per consentire comunque test dermatologici.
Ogni cosa che è "prodotta" necessita di una fabbrica, una filiera, impianti, smaltimento scorie e rifiuti, condannando moooooolti altri animali ( oltre quelli che muoiono oggigiorno) ad una morte peggiore, per non parlare dei nostri simili.

dunque se un tempo esistevano unicamente le case cosmetiche tradizionali con i loro fornitori, ora possiamo idealmente costituire il doppio dei "blocchi" industriali necessari per via delle case cosmetiche "cruelty free o eco-bio":
FornitoriA e casecosmetiche A, fornitoriB e casecosmeticheB.
( anche il doppio delle emissioni nocive per quanto si cerchi di limitarle)

Assumiamo inoltre che per un fattore ideologico i clienti più orientati verso un gruppo non comprino prodotti del gruppo opposto, capiamone il motivo.
Ebbene la microeconomia ci insegna che la posizione più favorevole per un qualsiasi organismo aziendale è quella di monopolio.
La dinamica economica ormai globalizzata dei nostri giorni, le norme anti-trust, la concorrenza e il forte clima di continua innovazione spingono verso l'impossibile il "monopolio" assoluto.
Tuttavia non tutte le aziende nè i loro imprenditori hanno i mezzi sufficienti ,anche solo, per poter ambire a tali risultati: il mercato è vario come lo sono le esigenze dei clienti.

La chiave di questo discorso sono appunto i clienti, le loro preferenze ci permettono idealmente di ordinarli in gruppi omogenei: il mercato prima equiparabile ad un intruglio, i cui ingredienti sono indistinguibili, inizia a separarsi in segmenti.
Il concetto di nicchia di mercato è il mezzo di soppravvivenza delle aziende ( se vogliamo chiamarlo così) a questo clima che , in continuo tumulto, minaccia di sbalzarle sull'orlo del fallimento.
Ogni azienda sceglie la clientela da servire, si scava appunto una nicchia, un segmento in cui serve incontrastata il suo mercato e consegue i suoi utili;
se ci fate caso ogni azienda ( in questo caso cosmetica) ricerca una propria identità arricchendosi come un essere vivente di fisionomie peculiari che la rendano ricononoscibile al pubblico : packaging, filosofia, spot pubblicitari, PB, scopi, policy.
A prescindere dalle motivazioni dell'imprenditore e dello schieramento, lo scopo primario per un'azienda è sopravvivere e conseguire una crescita economica dunque UTILI : non fatevi abbindolare dai "buoni" che non testano o dallo spot con la modella del momento.

tralasciando il valore, per me IMPORTANTISSIMO, dell'ecobio, ognuno dei due gruppi oramai è consolidato e nessuno può "boicottare" l'altro.
per una volta fermiamoci di fronte ai pensieri distruttivi e concentriamoci su quelli positivi, con un semplice esempio, vi mostro il potenziale che ha un microscopico infinitesimo di popolazione mondiale.

Ipotizziamo che io metta online un video sul tema e che proponga di versare 10 euro a testa ad un ente benefico per la salvaguardia di un delicato habitat.
In media i miei video dopo circa 7 giorni vengono visti 4500 volte, assumiamo che le persone reali ed interessate siano 4000.
per l'ente benefico destinatario questo significherebbe un +40'000 euro ( ah ppperò)
spingiamoci avanti, supponiamo che io proponga di versare questi 10 euro una volta al mese, d'altronde è un sacrificio nobile e minimo;
la somma realizzata in 12 mesi è ovviamente 480'000 euro ( AHHH PPPERò) : un bel saldo positivo per questo ente destinatario, NO?

Il ragionamento parte da sole 4000 persone che nel globo sono niente in confronto ai 6.7 miliardi eppure in un solo anno, soli 10 euro a testa possono significare una cambiamento enorme per l'ente che riceve il "premio".

QUANTO è POTENTE L'INIZIATIVA POSITIVA?

il decidere cosa fare attivamente invece di limitarci a non fare qualcosa ci porrebbe in un'ottica migliore rispetto ad un insensato "boicottamento"/indifferenza.

giovedì 20 agosto 2009

False lash effect = Lash blast ; l'equazione è fatta ;)


Salve a Tutte :)Penso che alcune di noi possano essere
interessate a questa info, perchè ho notato che molte hanno comprato il "lash blast" della covergirl ,magari, da ebay.

ebbene non serve comprare oltremare, mi spiego meglio....
La covergirl è proprietà del gruppo procter & gamble come anche la max factor, che
da poco ha acquisito formula e brevetti per lanciare il "false lash effect" per l'appunto identico in tutto e per tutto al lash blast.
di fatto potete notarlo a prima vista dal packaging(cambia solo il colore), dalla formula fino allo scovolino.
vi posto delle foto nella galleria imageshack QUI.
il sospetto mi era balzato appena l'ho visto nel tester ma poi cercando e cercando ho trovato conferma.

apro una parentesi
per il discorso cruelty free, non fraintendetemi l'intento è nobile, ma è una battaglia persa; il mercato borsistisco, sopratutto quello estero è parecchio trasparente con le partecipazioni o le espansioni aziendali ( vedesi caso "the body shop" e "L'oreal").
accade così per un'infinità di altre aziende ed il motivo è semplice : un'azienda per mantenere il suo equilibrio " monetario" ha diverse possibilità.
uno di questi è il richiedere capitale a titolo di prestito ad altre aziende, d'altronde non solo le banche emettono credito.
Dunque imprese cruelty free sono sempre più spesso partecipate od addiritura controllate da altre che non lo sono, e che percepiscono interessi e dividendi.

domenica 16 agosto 2009

REVIEW Set Trucco Minerale

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Premessa:
i pennelli della sigmamakeup che cito nella comparazione si prefiggono di essere comparabili con mac per cui non sono il simbolo del kit "economico"; inutile dire che il kit completo (eyes+face) è professionale e per alcuni pennelli la differenza con i mac originali è davvero qualcosa di labile.
( in particolare i Travel Kit sono ancora in fase di valutazione e sono disponibili sul sito sigmamakeup.com , Simone proprietaria della ditta me ne ha mandati tre varianti in valutazione ed attende i miei pareri.)
Per quanto concerne i travel kits costituiscono un buon inizio per chi non ha dei pennelli di qualità e cerca nel contempo un set di pennelli pratico, trasportabile ma che non vada oltre ai pennelli "di prima necessità" e quindi anche a buon prezzo.
Inoltre se mi avete visto usare i pennelli trucco minerale o li stavo valutando o ero in viaggio e per tali evenienze mi prefiggo la "trasportibilità". FOTO IN FONDO.
Per ordini su sigmamakeup.com non c'è dogana tutto è contrassegnato come Gift e annotato come "artistic brushes".
Siti di riferimento Truccominerale.it sigmamakeup.com ( o sigmashopping.com)
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Visto che in un blog ci si prefigge di esprimere le proprie idee ebbene, schiettamente, il set della trucco minerale per me non è un buon set nemmeno se si inizia e si hanno poche disponibilità monetarie ( per tal scopo vedesi crownbrush.co.uk).
Il set TM (trucco minerale) si compone di due pennelli da ombretto( uno purtroppo l'ho smarrito), un eyebuki , un pennello scovolino,un pennello da eyeliner e due pennelli più "cicciotti ma non troppo" da blush e da fondotinta minerale;
Cosa ne penso? 23 euro sono troppi!
Inizio con il dirvi che il pennello eyebuki una volta lavato si schiaccia su se stesso e assume la forma di un cono duro, poco capace di sfumare... non mi piace come pencil brush.
Il pennello da eyeliner è mal congegnato per un banale motivo : è fuori misura, è davvero largo per il suo scopo ( ho avuto il mio da fare ad usarlo in un tutorial "menta piperita").
I due pennelli cicciotti sono praticamente identici ma non li definirei da blush o da fondotinta : decisamente troppo piccoli, forse più da contouring (illuminante e terra).
Per quanto riguarda i pennelli da ombretto non sono facili da usare:
prelevano poco prodotto e non sono nè "fluffly" ovvero morbidi e folti, e nemmeno rigidi "di precisione".
Le setole di questo set anche se lavate e risciacquate a dovere mantengono un aspetto come sporchiccio e non tornano "come nuovi".
Parliamo di misure , davvero mignon i pennelli più piccoli sono lunghi sui 10 cm e gli altri poco più.
I pennelli del travel kit Sigma sono più lunghi, manico più ampio e setole di vario tipo: dai peli bianchi, doppia fibra, sintetiche per il pennello da fondotinta e naturali brune.

ecco a voi le foto del mio kit TM


e qui trovate le foto del travel kit "in pink" della Sigmamakeup.com

lunedì 3 agosto 2009

Bella sorpresa

Oggi è un grande "oggi".
signore mi è stato recapitato il secondo vagone del premio della sigmamakeup.com

in tutte le transazioni zero dogana ( contrassegnano come artistic brushes o come gift non ricordo...)
ed il bello deve ancora venire!

Infatti mi hanno spedito dei kit prototipo di cui dovrò dare la mia recensione, ma aspettate...
me ne hanno dato uno per me... e altri due da condividere!

devo riorganizzare le idee e decidere che farne, ho in mente un bell'evento: un'opportunità per allietarci ;)

news

penso, ripenso e strapenso!

nell'ultimo periodo sono stata una latitante, delle peggiori!
una latitante di quelle che manco si fanno sentire il giorno di pasqua!

ritornando a noi, sarò in montagna per il periodo di agosto ma udite udite sarò sui vostri teleschermi grazie ad una piccola chaivetta usb, la quale molto gentilmente, mi permette l'uso di internet dal cellulare ;)

che ne pensate dell'utlimo tutorial?
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